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  • Martedì 27 Settembre 2016 08:54
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    Affidamento di servizi sociali

    Comunicato ANAC del 14/09/2016

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    Il Presidente dell'ANAC, con comunicato del 14 settembre 2016, pubblicato sul sito dell'Autorità il 22 settembre 2016, ha fornito alcune "indicazioni operative alle stazioni appaltanti e agli  operatori economici in materia di affidamento di servizi sociali”, a fronte delle “criticità” segnalate dagli operatori del terzo settore in merito agli affidamenti di servizi di assistenza domiciliare.

    In particolare – rileva il Presidente dell’ANAC – è emerso come le stazioni appaltanti frequentemente affidino, con unica gara, servizi  assistenziali diversi, sia per tipologia di attività che per destinatari degli  interventi, richiedendo l’esecuzione di “prestazioni complesse”, con la conseguente introduzione di evidenti barriere all’accesso e forti  restrizioni della concorrenza.

    Richiamandosi quindi a quanto chiarito dalla stessa ANAC con la determinazione n. 32/2016 recante “Linee guida per l’affidamento di servizi a enti del terzo settore e alle cooperative sociali”, il Presidente dell’ANAC ha ribadito la necessità che le stazioni appaltanti provvedano alla suddivisione dell’appalto in lotti funzionali o prestazionali, tenuto peraltro conto dell’obbligo in tal senso statuito dall’art. 51 del d.lgs. 50/2016 (fermo  restando che la disciplina speciale dei servizi sociali consente l’erogazione dei servizi alla persona anche mediante strumenti diversi - accreditamento ex art. 11, l. 328/2000 e convenzioni  ex l. 266/1991) – i quali consentono di operare in un’ottica di apertura alla concorrenza e di favor partecipationis, assicurando il pieno soddisfacimento dell’interesse sociale perseguito.

     

    Avvocato Valentina Magnano S.Lio

     
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